Giu 10 2022

GIRO DEL TONALE, CLES, MOLVENO 15-05-2022
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Tag: Senza categoriaAmministratore @ 20:07

Cambio di programma oggi per il nostro Gruppo Zona Rossa che per varie motivazioni ha rimandato l’ uscita agli Orridi di Uriezzo  sostituendolo con un percorso più conosciuto ma comunque impegnativo.

Dopo esserci ritrovati al nostro punto d incontro a Soresina alle 8.30 siamo partiti per il lago d’ Iseo con una prima sosta a Tavernola Bergamasca dove ci ha raggiunto il nostro amico Aldo, insieme abbiamo proseguito fino a Ponte di Legno dove ci siamo concessi una piccola sosta e dove altri amici si sono uniti a noi per poi arrampicarci  tutti insieme al Passo del Tonale e godere di questo meraviglioso panorama.

L’ ora di pranzo iniziava a farsi sentire e riprese le moto siamo scesi a Dimaro presso il ristorante pizzeria Dolomiti rifocillandosi di formaggi e salumi tipici molto buoni. A pranzo concluso si riparte in direzione Cles e costeggiando il lago di S.Giustina arriviamo al bellissimo lago di Molveno, qualche foto e poi un po’di riposo a Tione di Trento dove il tempo iniziava a preoccuparci.

infatti dopo la bellissima giornata di sole abbiamo costeggiato tutto il lago d’ Idro sotto un po’di pioggia leggera arrivando alle Coste di S.Eusebio di nuovo con il sole, salutandoci per i diversi percorsi da intraprendere per il rientro ,si perché dovete sapere che il GZR  e’ sparso ovunque e anche se non abitiamo tutti vicini troviamo il modo per incontrarci e stare uniti e non solo sui social.

Quindi se siete appassionati di moto (anche se come me non l’ avete ) seguiteci e unitevi a noi.           Alla prossima ! Bye bye

percorsi 470 km

Scritto da ANNA

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Mag 12 2022

Motobenedizione Annico 01-05-2022
Motobenedizione Annico 01-05-2022 avatar

Tag: Senza categoriaAmministratore @ 19:52

Tante moto, come ogni anno, ad Annico sede del gruppo zona rossa per la benedizione delle moto.

Tanti amici si sono radunati per una piccola funzione presieduta da Don Antonio, anche lui motociclista, che ha benedetto le moto presenti suggerendo le ultime raccomandazioni dando il via alla nuova stagione motociclistica.

Anche le istituzioni partecipano, infatti anche il sindaco di Annico Fornasari Maurizio era presente alla funzione religiosa nella foto centrale ripreso con parroco e direttivo del gruppo.

Finite le foto di rito il gruppo Zona rossa  si è ritrovato per festeggiare l’evento presso il ristorante “la geroletta” a Soresina dove l’arrivo del bel tempo e di un sole caldo ha permesso anche di divertirsi all’aperto.

scritto da Andrea Bassa

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Mag 12 2022

Week-end tra Marche e Umbria 23-24-25 aprile
Week-end tra Marche e Umbria 23-24-25 aprile avatar

Tag: Senza categoriaAmministratore @ 16:32

 

 

Il primo week end organizzato dal Gruppo Zona Rossa inizia il 23 aprile con partenza da Guardamiglio alla volta delle Marche e dell’Umbria!

Partecipano con la Presidente Marisa con Brelio, Moira e Luca, Susy e Rudy, Giuliana ed Enrico dalla Valle d’Aosta con furore, Roberto e Nicola.

Alle 7.30 tutti in sella per dirigerci in autostrada al casello di Cesena Nord dove da qui prendiamo la strada che ci porta dino a Sansepolcro dove ci troviamo con Roberto e Nicola che hanno deciso di partire un giorno prima.

Qui pranziamo presso l’osteria La Ghianda dove veniamo accolti dal simpatico oste!

Dopo aver mangiato e bevuto ripartiamo in sella alle nostre moto verso Città di Castello ed Acqualagna dove ci fermiamo per qualche foto ed una pausa per dissetarsi.

Da qui riprendiamo la strada verso le magnifiche Gole del Furlo.

Passeggiamo un’oretta per sgranchirci le gambe e per ammirare questo spettacolo di natura.

Riprendiamo poi la strada per la nostra destinazione finale per la sera

 

Arriviamo a Urbino dove alloggiamo presso l’Hotel dei Duchi.

La sera una pizza e una passeggiata in centro ci fanno scoprire quanto è bella questa città.

Il giorno dopo si riparte e ci dirigiamo verso le Grotte di Frassassi, dove ci aspetta la visita guidata nelle viscere della terra: una vera meraviglia!!

Dopo la visita alle grotte decidiamo di pranzare presso la trattoria Hostaria da Marianna dove mangiamo pasta fatta in casa davvero squisita.

la giornata continua in sella alle nostre moto scendendo sempre più verso sud.

 

Ci aspettano stradine tortuose e semideserte sui monti Sibillini dove veniamo ammaliati da un panorama davvero suggestivo !

Il tempo non è ottimale, le nuvole si stanno avvicinando ma la pace che si respira in questi luoghi è davvero impagabile.

Scendiamo dai monti e passando per Camerino ci dirigiamo verso Norcia dove facciamo una sosta per acquistare le prelibatezze della zona: salame norcino, salame di cinghiale e tartufo e le “palle del nonno”.

Qui purtroppo inizia a piovere, ma solo per poco! Al nostro arrivo ad Ascoli Piceno già e tornato il sole!

Qui alloggiamo presso l’hotel Pennile e ceniamo presso il ristorante Mister OK che è proprio di fronte.

il 25 Aprile, dopo un bel sonno ristoratore, siamo di nuovo in sella per dirigerci verso Recanati passando per strade panoramiche tra valli e monti.

il sole splende alto nel cielo e la giornata è davvero stupenda.

Arriviamo a Recanati per l’ora di pranzo dove decidiamo di sostare presso un bar nella piazza centrale.

Dopo pranzo una bella passeggiata nel centro di Recanati per vedere la casa di Leopardi e godere delle splendide vedute che si hanno dal balcone di Palazzo Venieri.

Riprendiamo le nostre motoper avviarci verso Senigallia, ultima tappa di questo weekend nelle Marche.

 

Qui sostiamo per sgranchirci le gambe e per una passeggiata sulla spiaggia con il mare dai colori caraibici!

Verso le 16 riprendiamo la strada verso casa dove arriviamo verso le 19.30, stanchi ma con la gioia di aver visto delle cose bellissime che solo un motogiro può regalare.

 

km percorsi circa 1330

articolo scritto da Moira Selleri

 

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Mag 04 2022

MOTOGIRO AL RIFUGIO VENINI a 1576 metri slm – 18 aprile 2022
MOTOGIRO AL RIFUGIO VENINI a 1576 metri slm – 18 aprile 2022 avatar

Tag: GiteGerme @ 13:34

La nostra giornata di Pasquetta oggi inizia presto con ritrovo alle 9.30 in zona Lodi alla volta della Valle d’Intelvi!

Alla partenza ci sono solamente due moto: Paolo con la sua Honda CBR -RR 600 e Luca e Moira con la Ducati Multistrada 1260S.
Pochi ma buoni!!

Si parte verso Como attraversando la pianura padana. In breve tempo iniziamo ad intravedere il lago e ci addentriamo nel traffico di Como dove la gente in gita per Pasquetta è tanta!
Ma non ci facciamo prendere dallo sconforto e “sgattaiolando” tra le auto, ci troviamo presto sulle sponde del lago di Como sulla via Regina che ci offre dei panorami spettacolari.
Attraversiamo Cernobbio, la famosissima Laglio e Torriglia fino ad Argegno dove lì prendiamo la strada per la Valle d’Intelvi.

Da qui si inizia a salire ed il panorama diventa sempre più bello. La vista del lago dall’alto è davvero una goduria per gli occhi!!
Arrivati a San Fedele d’Intelvi prendiamo la strada per Pigra. Qui attraversiamo antichi borghi di montagna con case di pietra e strade strette.

Appena vediamo il cartello del paese di Pigra, prendiamo la strada in salita a sinistra ed inizia il nostro percorso sulla strada Militare che ci porta fino al Rifugio Alpino Boffalora.
Qui la strada prosegue, sempre più in alto fino ad arrivare al rifugio Venini dove si apre davanti a noi una vera meraviglia…il lago di Como visto da un punto davvero speciale: da qui si vede Bellagio, il ramo del lago di Como e la parte di lago che prosegue verso nord…bellissimo!!

Qui al rifugio c’è la possibilità di pranzare e di ristorarsi ma noi avevamo il pranzo al sacco e, muniti di coperta da pic-nic, ci siamo distesi sul prato ad ammirare il panorama mozzafiato del Lario.

Dopo circa un’ora e mezza di relax, proseguiamo la nostra strada e ridiscendiamo verso Argegno, dove decidiamo di andare verso Cadenabbia per prendere e il traghetto verso Bellagio. Qui purtroppo il nostro programma subisce un brusco cambio poiché il comandante del traghetto esige la mascherina FFP2 e purtroppo in tutti i bar della zona sono terminate…così che non possiamo prendere il traghetto e dobbiamo rientrare rifacendo la strada già percorsa in mattinata.

Facciamo così ritorno stavolta passando per Milano poiché il traffico dell’altra tangenziale inizia a farsi pesante per il ritorno in massa dalla gita fuori porta di Pasquetta.

Arriviamo a casa verso le 19, stanchi ma con gli occhi pieni di meraviglia!

Km percorsi: 330 circa

Articolo scritto da: Moira Selleri

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Mag 02 2022

1° Uscita giro lago d’Iseo – 10/04/2022
1° Uscita giro lago d’Iseo – 10/04/2022 avatar

Tag: Senza categoriaAmministratore @ 11:20

10 Aprile: primo giro ufficiale del Gruppo zona rossa!

Presenti al giro ben 17 bikers, di cui ben 3 motocicliste: Brelio, Marisa, Umby, Pasquale, Elisa, Elisabeth, Aldo, Rudy, Susy, Orlando, Sonia, Alex, Andrea, Luca, Moira, Beppe e il nostro amico simpatizzante Raimondo.

Si accendono le belve e si parte per il giro tranquillo verso il Lago d’Iseo, piccola tappa per la pausa pranzo a Riva di Solto con vista panoramica sul lago.

Finito di pranzare qualche scatto fotografico e si riparte per completare il giro del lago, una volta arrivati a Sarnico il nostro Riccardo ci istiga a fare qualche curva in più ma alcuni del gruppo preferiscono fare rientro.

Nel mentre noi proseguiamo verso Polaveno, val Trompia e le famose coste di sant’Eusebio, super soddisfatti rientriamo a casa.

 

 

Grazie a tutti i presenti per la bella giornata in compagnia.

By Mary 🙂

KM TOTALI: 330

 

 

 

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Nov 15 2021

GITA LAGO DI BRUGNETO
GITA   LAGO   DI  BRUGNETO avatar

Tag: Gitelorenz72 @ 19:53

PARTECIPANTI

LORENZ       AZZURRA        DINO    ORNELLO       AMIGHETTI

AMICI  DEL   GRUPPO      CARMEN    FAUSTINO      MICHELA  &   CARUBELLI

STRADE   PERCORSE

BOBBIO     OTTONE    LAGO  DI  BRUGNETO

KM  PERCORSI   300   CIRCA

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Ott 25 2021

WEEK-END TRE CIME DI LAVAREDO E PASSI DOLOMITICI
WEEK-END  TRE  CIME  DI  LAVAREDO  E  PASSI  DOLOMITICI avatar

Tag: Gitelorenz72 @ 20:59

13-14-15  AGOSTO

PARTECIPANTI

LORENZ  AZZURRA   DINO  ORNELLO   PICCIONI    BRELIO    ANDREA 

STRADE  PERCORSE   

FOLGARIA      PASSO  PORDOI     PASSO  GIAU     LAGO  DI  MISURINA    CORTINA  D’  AMPEZZO    PIEVE  DI  CADORE     PASSO DONT     MONTE  GRAPPA     MONTI  LESSINI   

KM  PERCORSI   1100  CIRCA

     
     
     
     

 

 

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Set 28 2021

GAVIA & LAGO CANCANO
GAVIA  &   LAGO  CANCANO avatar

Tag: Gitelorenz72 @ 21:33

11  LUGLIO

PARTECIPANTI

LORENZ  ORNELLO  DINO  DANIELE

STRADA  PERCORSA

PASSO  GAVIA   LAGO  DI  CANCANO   APRICA   LOVERE  SARNICO

KM    PERCORSI    450   CIRCA

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Set 22 2021

WEKK VAL D’ AOSTA
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Tag: Gitelorenz72 @ 21:37

27-28  GIUGNO

PARTECIPANTI

LOREN  AZZURRA   BRELIO  NIK  ROBY  BERETTA    DINO  ORNELLO  LUCA  MOIRA  PICCIONI   ENRICO

STRADE  PERCORSE

TRASFERIMENTO  AUTOSTRADALE  FINO  A  QUINCINETTO

GRESSONEY –  SAN- JEAN    CON  RELATIVA  GITA  IN FUNIVIA

AOSTA  –  PASSO GRAN SAN  BERNARDO     CENA  MALGA  ARP  DU  JEU

PICCOLO SAN BERNARDO  COL DE ISERAN  E MONCENISIO

KM PERCORSI  CIRCA 1200

Continue reading “WEKK VAL D’ AOSTA

WEKK  VAL D’ AOSTA avatar

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Set 15 2021

Giro d’italia di Andrea
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Tag: Senza categoriaAmministratore @ 08:45

Percorso:

Giorno 1 Crema Prato
giorno 2 Prato Chianciano terme
giorno 3 Chianciano terme Roma
giorno 4 Roma Peschici
giorno 5-6 Peschici 
giorno 7  Peschici Cesenatico  
giorno 8 Cesenatico Crema

il viaggio inizia il 26 luglio parto in mattinata da Crema, attraverso prima la campagna lombarda passando da Cremona e Mantova poi quella emiliana arrivo così in breve tempo a Bologna.
Il caldo di luglio è intenso, faccio rifornimento ad un chiosco alle porte della città e ne approfitto per riposare.
Da li in poi saranno strade di montagna circondate da una fitta vegetazione e da qualche paese isolato sulle colline, la direzione è il passo della futa.

Una volta in cima, mi fermo a visitare il monumento ai caduti tedeschi della seconda guerra mondiale, il posto forse per il cielo nuvoloso è ancora più cupo e davanti a me appare una distesa ordinata di lapidi di pietra con inciso il nome di migliaia di soldati.
La vista dalla cima del luogo spazia in tutte le direzioni sulla magnifica toscana e il panorama e i colori dell’estate sono fantastici.
Comincio una lenta discesa tra tornanti tortuosi, ormai è sera, costeggio il lago di bilancino e seguo le indicazioni per Prato. Una volta in città raggiungo l’ostello “Il borgo” dove trascorrerò la prima notte. Il posto è tranquillo e ordinato con un bel giardino. Mi accoglie Antonio custode e amico, con molta disponibilità mi fa parcheggiare la moto al sicuro e mi fa accomodare.

Ceno in un ristorante della zona con una pizza gustosa, un giro veloce per la città e vado a letto.

  

Il secondo giorno lascio prato intorno alle 9, la direzione è la val d’orcia.

Il paesaggio man mano che mi avvicino a Siena comincia a mutare e le strette vallate lasciano il posto a morbide colline e i colori predominanti sono il giallo dei campi di grano e il verde dei cipressi che accompagnano strade e sentieri.

verso le tre del pomeriggio arrivo a Pienza piccola ma fantastica città medievale arroccata su una piccola collina.

Essendo amante del cinema poi, non poteva ovviamente mancare una visita ai luoghi delle famose scene del Gladiatore. Una foto è d’obbligo.

Rimango ad ammirare il più possibile questi splendidi paesaggi,che al tramonto diventano unici e particolari. Ormai è quasi sera il posto che ho scelto per la notte è un albergo a Chianciano terme.
Lo raggiungo in mezz’ora ormai è sera. Incontro sempre molta gente e questa volta faccio amicizia con due signori stanno facendo il giro d’italia in moto ma in senso opposto al mio. Rimango con loro e altri clienti dell’albergo a parlare di viaggi e moto ricevendo preziosi consigli utili al mio viaggio.
La partenza è programmata per le 9 e seguendo i consigli ricevuti attraverso valli dai panorami incantati fino a raggiungere le terme di San filippo.

In un piccolo paese nascosto dai boschi si percorre un veloce sentiero che costeggia un torrente di acqua termale. di tanto in tanto si creano pozze dove la gente si rilassa e chiacchera.
Fa già caldo decido di fare il bagno scoprendo che l’acqua è molto calda e al primo contatto brucia la pelle…
Ci vuole poco per abituarsi e il fastidio iniziale lascia il posto alla goduria e al benessere, ci voleva proprio. Faccio amicizia con qualche persona gli racconto del mio viaggio e mi fanno un sacco di domande a cui rispondo volentieri.
Senza che me ne accorga arrivano le due… devo fare in fretta per la notte ho trovato posto alle porte di Roma come da programma, ma è ancora lontano.
Mi metto in viaggio, le strade sembrano sentieri e dopo un infinità di curve e paesi medievali scorgo il lago di Bolsena.

Il bagno è d’obbligo e il posto meraviglioso. Il lago sorge sul cratere di un vulcano spento, le sue spiagge sono di sabbia fine nerissima e l’acqua fresca, appena il tempo di un bagno e riparto subito, ci vogliono ancora due ore prima di arrivare a destinazione.
Il posto che ho trovato per questa notte mi piace molto è su un altura circondato da terreni coltivati a grano viti e olivi mi ricorda la toscana anche se ormai sono nel Lazio da molti km. La vista intorno a me spazia in tutte e quattro le direzioni, i colori del tramonto infuocano il cielo si alza una leggera brezza, rimango fino a che non fa buio resto a osservare il panorama.
Ho sempre dormito bene durante il viaggio, anche qui la stanza era ben curata e distante da altre camere con tutto il necessario per riposare e rilassarsi.
Al mattino lascio anche questo posto scendo dalle colline e percorrendo le strade più famose quali la aurelia, la cassia la tiburtina mi ritrovo a Roma sul grande raccordo anulare, il traffico è intenso ma scorrevole ho deciso all’ultimo di cambiare il percorso tralasciando alcune tappe come Napoli Matera e Gallipoli. Decido di attraversare l’Italia e da Roma imbocco l’autostrada in direzione Pescara.

Un sentiero a due corsie si snoda per 280 km il panorama non è ricco ma affascina comunque, sono circondato da valli strette ricoperte da fitti boschi verdi e rigogliosi, dagli alti viadotti intravedo fiumi in fondovalle e di tanto in tanto compaiono piccoli paesi da un centinaio di case nascosti dalla vegetazioni e molto isolati.
Passo dal lazio e poi in Abruzzo cambia l’aria che si fa più calda e afosa; intravedo il mare, sono arrivato a Pescara.
Il tempo di un pieno alla moto e di una foto e mi rimetto in viaggio lungo l’adriatica in direzione lecce.

Il mare è li vicino alla strada sulla mia sinistra lo vedrò per tutto il viaggio, che cambia è il paesaggio che attraverso, dapprima file di alberghi poi paesi e colline verdeggianti infine in puglia spiagge deserte e campi di grano a perdita d’occhio.
Adesso il caldo è davvero insopportabile mi devo fermare molte volte cercando riparo sotto qualche pianta per bere e cercare di rinfrescarmi, il motore della moto non mi agevola scalda parecchio.
Quasi all’improvviso la pianura lascia il posto a vere montagne ricorperte da abeti interrotti solo da uliveti ben curati anche la strada cambia e diventa tortuosa e stretta.
Ormai guido da 500 km sono le 18 e sono in viaggio dalle 9, gli ultimi 24 chilometri sono estenuanti, tutti tornanti stretti con una leggerissima pendenza sembra di non arrivare mai.
Finisco di percorrere la strada lungo la montagna e davanti a me si apre una baia soleggiata e con molte persone, sono a Peschici.

Mi fermo in centro paese cerco un albergo per la notte e intanto ammiro la città vecchia fatta di case bianche con finestre blu un posto davvero unico.
Purtroppo dato l’orario non trovo più posto nei pochi alberghi, ma trovo un bed and breakfast li vicino, molto bello in centro paese.
La signora che mi accoglie con grande ospitalità mi indica i posti da visitare e i migliori ristoranti dove cenare.
Sono quasi le 9 quando esco di casa e salgo nella città vecchia fatta di piccole abitazioni bianche con le porte e le finestre blu, sembra di essere in Grecia.

Seguendo i vicoli stretti mi trovo presto in centro dove percorro l’ampia via centrale con i suoi locali colmi di gente che cena seduta ai tavoli in strada e altre persone che passeggiano ammirandole luci e i colori del posto. La via centrale ad un certo punto si dirama in due direzioni seguo quella che indica il punto più panoramico di Peschici e mi ritrovo ad ammirare il mare davanti a me a 100 mt a picco sul mare.

Ormai è buio e ho fame, scelgo un posto carino vicino a casa per cenare e vado subito a letto. Peschici mi ha colpito così decido di fermarmi un altro giorno, durante la colazione chiacchiero con la propietaria del posto che mi indica i posti più belli della baia da visitare; così faccio raggiungo la spiaggia e mi gusto la giornata al mare tra bagni, relax e camminate sul bagnasciuga.

La baia al tramonto è uno spettacolo, la gente comincia a riordinare le cose e a lasciare la spiaggia, io sono ancora in acqua è troppo bello, sono quasi solo resto seduto a guardare i colori delle montagne a picco sul mare, della città vecchia sul promontorio, i boschi in lontananza troppo bello.

ormai è sera quando lascio la spiaggia e salgo ancora la strada verso la città vecchia. Ho fame.
Trovo un ristorantino in una via traversa del centro mi accomodo ad una tavolino in una terrazza e via con una cena a base di pesce!!!

La serata scorre tranquilla con un giro del centro nelle vie illuminate a giorno con mille colori.
C’è moltissima gente tanto che si fa quasi fatica a procedere ma rimango il più possibile a camminare per la bella atmosfera.
E’ notte quando rientro e vado a letto. Domani sarà dura.
Mi sveglio molto prima dell’orario previsto, troppo presto, non ho voglia di restare a letto, voglio fare un ultimo bagno prima di partire, perchè non farlo all’alba?

Esco dalla camera, c’è una bella luce, sono le 6 l’aria è frizzante in spiaggia c’è già qualche persona che passeggia, qualcuno corre ascoltando musica, mi preparo entro in acqua è fredda ma non da fastidio mi piace.
Non sono l’unico in lontananza altra gente è già in acqua a nuotare. mi gusto il momento.
Ormai sono le 8 torno in albergo mi aspetta la colazione, i preparativi e i saluti finali.

Sono 2 giorni che non tocco la moto i 24 km di tornanti circondato da ulivi e vigneti non li sento neanche, mi fermo a fare il pieno e un simpatico signore si ferma a chiaccerare amichevoltmente con me, tanto che non si accorgiamo neanche che stiamo facendo una coda pazzesca di auto in attesa del rifornimento… si complimenta per il mio viaggio mi consiglia altri posti da vedere meno conosciuti ed i soliti discorsi che si fanno quando si viaggia.
Saluto il signore e riparto, oggi la tappa è di 500 km.

Piano piano che mi avvicino all’entroterra fa sempre più caldo i paesi si susseguono veloci Rodi garganico, Cagnano Varano lesina, svolto a destra imbocco la statale adriatica e rifaccio al contrario la strada fino a Pescara, mi fermo ogni tanto ad ammirare i trabucchi che spuntano dalla costa.
il viaggio procede bene, è domenica, il traffico è intenso arrivo verso le 15 a Pesaro e il cielo diventa blu tra poco pioverà.
Per fare prima imbocco l’autostrada percorro un centinaio di km e arrivo a Cesenatico. Sono stanco ma asciutto.
Ho trovato un bell’albergo in centro vicino al porto canale, mi preparo ed esco sono quasi le 9. anche qua cena a base di pesce in un ristorante e giro per il canale. Il posto è gremito di gente la cornice è stupenda: dapprima le barche dei pescatori poi barche a vela antiche c’è persino un veliero tutt’intorno locali bar e ristoranti.

E’ notte quando rientro in albergo.

Oggi è il giorno del rientro, non ho nessuna fretta, mi sveglio tardi faccio una stratosferica colazione in albergo, vado in piaggia è nuovoloso non ho voglia di fare il bagno.

Resto in giro un paio d’ore, studio l’itinerario del rientro saluto le persone conosciute  e con un pò di tristezza vado verso Ravenna.
Strade lunghe costeggiano piccoli laghetti poi la strada si circonda di ampi terreni interrotta solo da piccoli paesi sono a Ferrara.
Anche qui mi fermo a fare il pieno alla moto e faccio qualche parola con la gente che incontro, molte volte anche loro motociclisti restano stupiti dal mio viaggio si congratulano e mi raccontano le loro avventure.
Mi rimetto in viaggio, ed in breve tempo raggiungo Ferrara e la provincia modenese.
L’aria che si respira ormai è come quella di casa, così come le coltivazioni nei campi di granoturco le cascine che vedo sento che sto ritrovando il mio ambiente.
Poco prima di Cremona si mette a piovere, sono con le braghe corte una maglietta e il giubbetto da moto, qualche goccia la sopporto ma quando diventa insistente cerco riparo sotto dei grossi alberi in un paesino.
Aspetto che passi il temporale e riprendo la strada, scoprirò più tardi che poco lontano la grandine ha rotto i vetri delle macchine. Mi è andata bene.
Entro in cremona,  è tardo pomeriggio, le solite tre rotonde e la strada lunga e dritta tutta d’un fiato fino a casa dove con una doppietta sentono che sono arrivato. Spengo la moto scendo. Sono arrivato.

   
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