Feb 03
30-31/01/2016 : Motoslittisti G.Z.R. sul P.sso del Tonale
Dopo due mesi di ansiosa attesa ci siamo ritrovati verso le undici del mattino presso il previsto punto di partenza al Bellott’s, dove ci salutavano con malcelata invidia il President e Beppe Piccioni. Gruppo numeroso composto da otto coppie più il figlio di Giambi e per pareggiare i conti, dato che si era in diciassette, qualcuno ha pensato di portare con con sé una nuova mascotte del gruppo : un rossiccio coniglietto di nome Biscotto.
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Verso le dodici e trenta ci si ferma presso un ristorante di Pisogne ( dopo il lago d’ Iseo ) dove abbiamo consumato un ottimo pranzo ad un prezzo veramente modico. Si riparte poi senza ulteriori fermate e verso le sedici si giunge presso la nostra meta : il bellissimo hotel Pian di Neve vicinissimo al centro di noleggio delle motoslitte. Dopo l’assegnazione delle camere , inizia la rituale vestizione. Chi con completo da sci, chi con abiti tecnici da motociclista, ma tutti un po’ timorosi di non essere adeguatamente protetti visto il freddo pungente e il progressivo calo di nubi con notevole riduzione della visibilità. Qualcuno e non faccio nomi si è accortamente ingurgitato qualche bicchiere di vin brule’ che veniva offerto a tutti i clienti che rientravano dalle piste.
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Finalmente verso le diciannove ci si avvicina al punto di partenza dove vengono espletate le pratiche burocratiche necessarie. Dopo circa tre quarti d’ora di snervante attesa, arriva il fatidico momento e dopo aver preso possesso della propria motoslitta ci vengono impartite alcune precisazioni. Acceleratore a dx, freno a sx e proseguimento in fila indiana mantenendo la distanza di circa 5 metri l’uno dall’altro. Qui inizia almeno per me un’ ora di autentica tensione emotiva e fisica che mi ha fatto sudare nonostante la bassa temperatura ( presumo -6° -8° circa ). Innanzitutto la nebbia fitta per la quale se restavi un po’ attardato perdevi di vista il compagno davanti, la neve talmente ghiacciata che per mantenere sul sentiero la motoslitta dovevi lavorare intensamente con polsi, gomiti e spalle, la visiera del casco sempre appannata ( ho viaggiato tutto il tempo con il casco aperto ) con ulteriore riduzione della visibilità, mia moglie Mary terrorizzata che mi incitava a rallentare per paura di finire in qualche scarpata …..! Ad un certo punto una delle guide accortasi che procedevamo un po’ più lentamente rispetto agli altri, ci ha fatto da apripista e finalmente siamo giunti al rifugio Faita dove ci attendeva una lauta cena. A dir la verità non eravamo molto distanti dagli altri ( circa 100 metri ) ma credetemi la nebbia era veramente molto fitta.
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In questo classico rifugio di montagna abbiamo iniziato la cena con abbondanti antipasti con salumi misti, a seguire tagliatelle al cervo e pizzoccheri, scaloppa ai funghi con polenta, dolci misti, ottimi vini e grappa al mirtillo terminale. Veramente tutti soddisfatti.Giunge il momento del ritorno e risaliamo sulle motoslitte sempre immersi nella nebbia. Per migliorare la visibilità ho anche messo gli occhiali da vista notturni ma ho peggiorato la situazione perché anche questi si appannavano e non riuscivo a pulirli. La distanza dal rifugio era molto breve e senza ulteriori complicazioni siamo arrivati a mezzanotte circa. La tensione si è lentamente sciolta e dopo alcune foto di rito siamo risaliti in albergo. Non so gli altri ma vuoi per la stanchezza, vuoi per l’emozione avrò dormito sì e no circa due ore. Ottima la scelta di Roby per la vicinanza dell’albergo evitando così di scendere verso Ponte di Legno dopo una giornata così stressante e con una nebbia così fitta.
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Al mattino partenza in ordine sparso. Giambi e famiglia a casa, i ducatisti con Biscotto a casa, Luca e Chiara sono saliti sul ghiacciaio del Presena, invece Mary ed io, Amos e Roby, Luca e Moira, Samuele e Francesca siamo ripartiti con destinazione Lovere dove in una pizzeria con vista lago abbiamo consumato un’ottima pizza. Due bellissime giornate in ottima e divertente compagnia, la gita in motoslitta è da ripetere magari con condizioni metereologiche migliori ( non so Mary e Moira ) ed ora attendiamo le prime gite con le nostre amate motociclette. Altre foto potranno essere ammirate su Facebook e siamo in attesa della videoregistrazione di Samuele.
Motoslitte 8
Partecipanti 17+ 1 ( Biscotto )
km. 370-380 circa
Un pensiero per la nostra Marisa che da un po’ manca nel gruppo ( si sarebbe certamente divertita ) e le auguriamo un precoce ritorno in sella con il suo Brelio.