Dic 10
Correva l’ anno 1983……
A Imola domenica 4 settembre gran premio di San Marino, Freddie Spencer e Kenny Roberts si giocano l’ ultima carta del mondiale 500.
Dopo 11 prove sono divisi da soli 5 punti.
Spencer, che per tutti è già ” the Fast” Freddie, ne ha 132, Roberts, che da qualche anno ormai è diventato ” the King” è a quota 127.
In gara, dopo uno sprazzo iniziale di Lucchinelli, che poi concluderà quarto, è Spencer a prendere il comando inseguito da Roberts.
All’ ottavo giro è Roberts ad andare in testa scavalcando il rivale.
Il ritmo a questo punto cala, con Roberts che spera in un ricongiungimento di Lawson ( suo compagno di squadra ), che è terzo.
Ma Spencer non sta al gioco e tra lui e Roberts inizia un batti e ribatti che inalza il ritmo e allontana Lawson.
Roberts vince così il suo ultimo GP, ma a fine gara, sul podio per Roberts è pronta ugualmente la corona, a suggello della vittoria in 24 GP e di 3 titoli iridati.
Ma il pilota californiano sa che è Spencer il nuovo re del motomondiale e con grande sportività gli cede scettro e corona.
Questa storia lo scritta per far rivivere un pezzo di storia mitica del motomondiale e per chi vede solo il mondiale in questi ultimi anni vi do un consiglio se riuscite a vedere questa gara è li che vedrete il vero agonismo del nostro sport preferito.
E’ quando contavano piu’ i piloti delle proprie moto e si vedeva un mondo piu’ umano e non come oggi che tutto gira attorno ad uno sponsor e a pochi piloti
Dicembre 10th, 2008 at 22:20
Che bello ragazzi…loro se le davano di santa ragione e io non ero neanche nato!!!!Vedendo le varie vhs (esatto le cassette non i dvd!!) del Presidente mi sono fatto una piccola cultura e devo dire che erano dei campionati veramente combattuti dal pilota e dalla manetta del gas aperta al punto giusto altrimenti..oplà e la moto se ne andava a raccogliere le margherite nei prati!!!!