Set 11
Gita in Austria 18-21 agosto
Finalmente il Gruppo Zona Rossa ha potuto fare l’annuale gita all’estero dopo averla rimandata svariate volte causa meteo poco collaborativo.
Giorno 1:
Ritrovo ore 7 presso Olzano per i primi partecipanti: Amos e Roby , Brelio , Umberto e Claudio, Luca e Moira.
Subito si è partiti in direzione Brescia per incontrare come da accordi Beppe, Giamby e Antonella.Dopo una veloce colazione si è presa l’autostrada a Desenzano in direzione Udine con passo spedito per evitare il maltempo sempre in agguato.
Qualche veloce sosta benzina e si è arrivati a Caporetto dove si è pranzato in un locale trovato lungo la strada per un veloce pranzo visto che si è deciso di visitare il Museo della città in ricordo dello scontro tenutosi in occasione della prima guerra mondiale.
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Museo molto interessante con parecchi reperti dell’epoca che ha parecchio interessato il Gruppo Zona Rossa.
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Quindi si è ripartiti in Direzione di Villach non dopo aver affrontato una bella serie di curve nel territorio Sloveno e aver fatto benzina a prezzi molto più bassi che da noi. Purtroppo arrivati quasi in Austria ha iniziato a piovere parecchio forte che ha obbligato il Gruppo Zona Rossa ad andare direttamente in Albergo dove ci si è dovuti letteralmente strizzare l’abbigliamento dalla tanta e forte acqua che si è preso. Purtroppo si era staccato negli ultimi km Beppe ma grazie al navigatore ci si è ritrovati tutti in Hotel.
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La sera la si è passata a tavola pasteggiando con una grigliata tipica del posto dove la carne viene parecchio speziata ( con un cuoco che non lasciava molta scelta… decideva lui cosa metterci nel piatto!!).
La serata è trascorsa gradevolmente e, visto la tabella di marcia del giorno dopo oltre al fatto che in quelle zone si mangia molto presto si è andati in camera di buon’ora per riposare.
Giorno 2:
Svegliati abbastanza presto e dopo una tipica colazione Austriaca si è rimontato le valigie sulle moto e ci si è diretti a Salisburgo. Il pessimo Clima ha obbligato il Gruppo Zona Rossa a viaggiare per le autostrade e statali austriache discretamente noiose e con limiti un po’ bassi ma era impensabile affrontare passi con quel meteo. Si è arrivati nel primo pomeriggio in Hotel e si è mangiato al Mc donald’s ( ahiahi!!!) convinti di rifarsi la sera in centro.
Fortunatamente la sera il tempo ha collaborato e si è potuti recarsi in centro con i pullman e farsi un bel giro nel centro di Salisburgo. Diversi partecipanti hanno approfittato per acquistare qualche souvenir da portare a casa ( essendo città natale di Mozart ci son parecchi rivenditori di cioccolato “palle di Mozart”).
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Cena in una tipica birreria Austriaca dove inizialmente ci si era fermati per una veloce birretta come aperitivo e poi visto i piatti invitanti si è approfittato della cucina. Diversi soci hanno affrontato lo stinco con le patate locale che faceva molto “ Man vs food”.
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Quindi dopo aver aspettato Luca che si divertiva ad aprire i lucchetti lungo il ponte del fiume Salzach si è rientrati in albergo.
Giorno 3:
Svegliati di buon’ora e preparate le moto si è fatto colazione ancora presso il Mc donald’s , questo può stupire ma la colazione in albergo costava carissima e abbiamo preferito fare una classica colazione ., eccetto Amos che ovviamente ha stupito tutti arrivando con un vassoio di uova strapazzate e bacon col cappuccino!!!
Visto il tempo parecchio nuvolo ma non piovoso si è azzardato a uscire un po’ dalle autostrade e a vagare per il territorio austriaco godendosi qualche bel panorama. In una delle pause benzina purtroppo Claudio ha toccato dentro al gs di Umberto che è caduto dal cavalletto centrale rompendo il supporto di una borsa, fortunatamente si è risolto con una fascetta.Sosta pranzo in un ristorantino/birreria lungo il lago Chiemsee dove con un inglese stentato si è preso un piatto tipico a base di wurstel e patatine il tutto condito con una salsa parecchio piccante!!
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Ripartiti si è girato parecchio fino ad arrivare a Schwatz, città che ospita la fabbrica Swarovsky.
Durante la sosta si decide di visitare la fabbrica il mattino dopo visto il tardo orario e di giungere all’albergo ad Innbsruck.
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La sera si è scesi in città, sempre in pullman, per visitare il centro e dopo un bel giro e qualche foto presso i monumenti si è andati a cenare in un ottimo ristorante consigliato dal buon Giamby. Piatti tipici del luogo e buona birra tanto per cambiare!!
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Giorno 4:
Allestite le moto il Gruppo Zona Rossa si è recato in visita alla fabbrica Swarovsky, dove si è potuto apprezzare varie sale con opere di arte moderna.
All’uscita c’era lo shop con parecchi prodotti e diversi soci ne han approfittato per acquistare qualche regalo per le mogli a casa!
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Quindi si è ripartiti verso casa., passo un po’ allegrotto fino a pochi km dal confine con l’Italia dove ci si è fermati a pranzare in un locale per strada.
Purtroppo appena ripartiti i soci Umberto, Amos e Roby, Luca e Moira e per finire Brelio son stati seguiti da 2 poliziotti in moto, i quali dopo averli fermati gli han fatto diversi verbali per piccole infrazioni.Risolto l’inconveniente si è rientrati in Italia dove ci si è fermati a bere un caffè (il primo decente del viaggio!!) al campanile sommerso sul lago di Resia., sbollita l’incazzatura si è deciso di salire sul passo dello Stelvio.
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Una volta giunti in cima (mica facile dal lato altoatesino visti i tantissimi tornanti molto stretti e il traffico lentissimo di auto e camper) i soci Claudio, Umberto,Brelio, Giamby e Antonella decidono di rientrare a casa mentre Beppe, Amos, Roby, Luca e Moira decidono di cercare un albergo per sostare in zona vista l’ora tarda.
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Un sentito ringraziamento ad Amos e Roby (in particolar modo a Roby dato che avrà fatto tutto lei!) per aver organizzato in maniera eccellente la gita e aver permesso questa bella esperienza.
Settembre 11th, 2015 at 16:35
Complimenti per l’articolo e la descrizione dei luoghi visitati. Unici nei: il brutto clima che vi ha accompagnato e l’orrenda foto di una brutta moto dal colore patriottico che ovviamente è stata multata. Sembra anche che la spia dell’olio fosse sempre accesa e così si spiega la brutta figura nella gita sul monte Baldo. Perchè Roby persevera ?????