La naked veneta è una delle moto più cattive, prestanti, appaganti che ci siano in circolazione, capace di soddisfare tanto lo smanettone da pista quanto il diportista domenicale con animo sportivo. Una sportiva vera senza i limiti “strutturali” di una racer con i semimanubri.

La Factory si riconosce per le grafiche “racing”, le sospensioni Öhlins e l’ammortizzatore di sterzo realizzato sempre dall’azienda svedese.
Le novità tecniche da segnalare per questa nuda, sono la curva di coppia più omogenea e corposa, specie ai medi regimi e una maggiore potenza (175CV). Anche l’elettronica di gestione ha subito un’evoluzione, pur rimanendo sempre imperniata intorno alla “piattaforma” digitale APRC.

Le modifiche alla ciclistica migliorano l’agilità: diminuisce l’inclinazione del cannotto di sterzo e l’avanzamento della forcella. Aumenta anche la lunghezza del forcellone

Nel pacchetto elettronico della nuova Tuono è compresa la Piaggio Multimedia Platform, un sistema multimediale che trasforma lo smartphone in una sorta di computer di bordo.

La nuova taratura delle sospensioni regalando al pilota stabilità, precisione di guida e sicurezza in appoggio. Il traction control pone rimedio all’eventuale esuberanza del pilota, con il suo modo pastoso ed educato di intervenire sulla gestione dei cavalli. Lo stesso si può dire dell’ABS, che lavora in abbinamento ad un impianto a cui la potenza non manca di certo. Insomma, la Tuono offre di tutto e di più… e nella versione RR non costa molto più della diretta concorrenza. Anzi, in qualche caso può risultare anche economica.  (RR 15.550 euro e Factory 17.650 euro) [Dueruote]

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Di moto che hanno fatto storia ne conosciamo tante, ma quì non è solo un modello che è diventato famoso ma bensì il suo propulsore.

Stiamo parlando del famosissimo motore a  4 cilindri della casa dell’ ala dorata.

Godetivi questo video da veri intenditori che parla del:

 V4 HONDA

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Devo dire che dopo tanti anni di carriera motociclistica non ho mai aspettato così desideroso di vedere un nuovo modello come è successo per la HONDA CROSSRUNNER.

Dato che nel 2010 è stato l’ unico anno che non sono andato al salone del motociclo di Milano dove veniva presentata per la prima volta.

Quindi mi son detto andiamo a vederlo al BIKE-EXPO’ a Verona,  ma anche quì una bella sorpresa. Erano esposti tutti i modeli HONDA ( anche quelli vecchi tipo il ” Varadero” ), ma della CROSSRUNNER neanche l’ ombra e sentendo i responsabili dello stand mi dicevano che erano in ritardo con le consegne.   Va bhè….. aspettiamo, siamo in Gennaio ci puo’ anche stare.

Intanto cerco di approfondire l’ argomento guardando su tutte le riviste possibili, ma anche quì nessuno che mette articoli un po’ decenti.

Mese per mese vedo di avere piu’ informazioni possibili da parte dei concessionari che prontamente mi dicono che anche loro stanno aspettando  e mi promettono che appena avranno  la CROSSRUNNER mi verrà comunicato.

Intanto per i soci del GRUPPO ZONA ROSSA l’ argomento CROSSRUNNER diventa quasi un’ incubo, visto che il Presidente è l’ unico estimatore di questo mezzo ed ad ogni occasione sbandiera le doti ed il perfetto utilizzo che puo’ avere   la nuova creatura di casa HONDA.

E finalmente dopo mesi la sorpresa.

Il giorno 12 Maggio arriva nella concessionaria CENTRO MOTO CREMA e li dopo mesi di attesa oltre a vedere finalmente come è fatta o avuto il piacere di provarla………….

E cosa vi dico?   Magari tutto questo mio entusiasmo poteva svanire, invece cari ragazzi posso con piacere affermare che è un mezzo veremente divertente. Proprio così un gran bel mezzo per fare tutto quello che si vuole.

A  parte l’ estetica che sinceramente  vista dal vero non è così sgradevole, quello che ti entusiasma di piu’ è proprio la guida che ti mette subito a tuo agio,  sembra anche dopo pochi km di averla guidata da sempre.

E’ davvero una moto totale, visto che il motore v4 della VFR 800 spinge veramente forte ed il buco dei 7000/8000 non esiste piu’   da consentirti una guida sportiveggiante ma allo stesso tempo comoda  magari con passeggero e bagagli a seguito.

Ringrazio moltissimo il personale della concessionaria CENTRO MOTO CREMA per  la gentilezza avuta  e consiglio a tutti i motociclisti/ turisti  che  avranno l’ occasione di provare la CROSSRUNNER di non esitare perchè questa volta mamma HONDA ha creato un mezzo veramente interessate.

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Passano gli anni, ma certi modelli hanno ancora una linea che non ha niente da invidiare a certe moto molto piu’ attuali.

Un esempio  senza ombra di dubbio è la:

HONDA VFR 750 R meglio conosciuta come RC 30

Presentata al salone del motociclo di Milano nel  lontano 1987, ma ancora oggi se viene confrontata (  parliamo di linea e design ) con i nuovi modelli non sfigura di certo.

Così vi propongo un confronto di moto un po’ azzardato, sempre pensando che fra questi due modelli ci sono piu’ di vent’ anni di differenza.

Lasciando stare il contenuto tecnologico / motoristico soffermatevi solo ed esclusivamente sulla linea e traete voi la vostre conclusioni.

		HONDA RC 30: anno 1987 motore: v4 750c.c. potenza:112cv a 11000 giri alimentazione. 4 carburatori da 35 mm
		DUCATI 1198 anno 2009 motore: bicilindrico  1198c.c. potenza:170 cv a 9750 giri alimentazione: 2 iniettori marelli con corpi farfallati ellittici

Come tutti i soci del GRUPPO ZONA ROSSA sanno  che per me la HONDA RC 30 è e rimarrà il mio sogno nel cassetto, dato che ogni volta che vedo questo modello mi soffermo ad ammirarlo spiegando a chi non la conosce tutte le sue  caratteristiche.

L’ idea di questo articolo mi è venuta in mente dopo una “lunga” chiaccherata con un fortunato possessore della mitica RC 30 che mi ha sopportato nel pomeriggio di sabato scorso dopo essere stato “placcato” da me davanti alla nostra sede.

Ringrazio il sig. MASSIMO per l’ enorme pazienza avuta   e lo  aspetto per una gita  insieme a tutti i soci del GRUPPO ZONA ROSSA, naturalmente in sella a quella opera d’ arte di mamma HONDA

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Oggi  pensare con tutte quelle normative sull’ inquinamento di produrre ancora una moto a due tempi sarebbe un vero delitto per la natura,  ma  guardate cosa ho trovato curiosando tra vari siti a carattere motociclistico.

Una  bella trasformazione sulla base della livrea della YAMAHA RD 500 LC

Va bene che  è solo un progetto fatto al pc,  ma   se vi ricordate il successo delle tre moto a due tempi prodotte negli anni ottanta un po’ di nostalgia vi ritorna.

  HONDA  NS 400 R –  SUZUKI  RG 500 gamma – YAMAHA RD 500 LC

TRE MOTO, TRE MITI da  tenere però solo in………salotto!!!!!!

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