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case | Gruppo Zona Rossa


Apr 27 2011

Questione di stile …
Questione di stile … avatar

Tag: Comunicazioni soci,Senza categoriaAmministratore @ 07:48

Tante volte molti modelli non sono stati apprezzati da noi motociclisti solo ed esclusivamente per il fattore estetico.

Quindi non venivano neppure considerati per un eventuale acquisto, ma  magari una volta avuta l’ occasione di provarli qualcuno ha cambiato l’ idea ed ha messo in secondo piano l’ aspetto estetico considerando quel modello un’ ottima scelta.

Nella mia cultura motoristica  mi vengono in mente alcuni modelli come esempio che vi metto quì sottostante, aspettando un vostro parere.

DUCATI MULTISTRADA 1000/1100

La prima prova a carattere “enduristico/motard” della DUCATI, visto che allora la casa produceva modelli:

sportivi ( 998 / 999 )

naked ( vari MONSTER )

turistici ( ST 2 / ST3 …. )

Una guida molto divertente, ma il look di questa moto non è mai stata digerita da molti ( vedi cupolino in 2 pezzi…ORRIBILE )

YAMAHA SZR 660

Pensando alle doti di maneggevolezza dei motori monocilindrici i tecnici della YAMAHA pensarono di metterlo su un telaio da moto da strada

Le caratteristiche di guida  hanno dato ragione.

La moto si presentava molto facile da guidare sui percorsi tortuosi e dato della poca potenza non mettava mai in crisi il pilota, ma per il fattore estetico è stato davvero un super-flop.

Il codino sembrava quello di uno scooterino.

SUZUKI RF 900 R

Visto il successo dei vari modelli race-replica della serie GSX-R,  la SUZUKI pensò di produrre una moto con un motore si da 900c.c., ma non con  carattere sportivo, anzi un mezzo da utilizzare per fare del sano turismo magari in coppia.

La moto si presentava davvero comoda, con motore che sembrava quasi elettrico ed una protezine aereodinamica eccellente.

Poco successo perchè criticata dai veri “SUZUKISTI” non degna di essere della famiglia.

GILERA CX 125

Anni 90,  quando tutte le case motociclistiche per la gola dei numerosi sedicenni sfornavano i piu’ belli 125 di ogni tempo.

Tutte moto che si ispiravano alle competizioni con linee sempre piu’ vicine alle race-replica ( esempio HONDA NSR – APRILIA -AF1/ FUTURA – GILERA SP 01-02 – CAGIVA FRECCIA / MITO – YAMAHA TZR ).

Tranne la GILERA CX che però aveva soluzioni molto avveneristiche, tipo monobraccio  anteriore e posteriore, ruote lenticolari, freni a disco messi sull’ asse della moto e carenatura super protettiva.

Ma per  tutto questo non  ha avuto il merito che si aspettevano perchè era considerata brutta da vedere.

BMW R 1200 ST

Qui invece la casa bavarese con questo modello ha voluto provare a dare un tocco di sportività prendendo come  base il modello per eccellenza della BMW, la R 1200 R.

Il risultato è stato un vero obrobrio, la parte cupolino-fanale è inguardabile.

Per fortuna dopo pochi anni è stata tolta dal listino e il modello bicilindrico boxer-sportivo è stato dato alla R 1200S. Ottima anche per andare in pista

BIMOTA MANTRA

Anche se la BIMOTA è considerata una fabbrica di moto di prestigio, questo modello era troppo particolare per quel tempo tanto che il cupolino sembrava assomogliare alla linea delle macchinone americane.

E anche se la componentistica era delle migliori, come primis il motorone DUCATI 900 poi…sospensioni / freni/  telaio a tralliccio  ecc… e di  conseguenza una guida veramente divertente  non sono bastati per rendere successo alla MANTRA

HONDA DN 01

Per questa HONDA però diciamo il vero che era quasi impossibile che avrabbe potuto avere successo fra noi motociclisti.

Motore 650 bicilindrico di derivazione motociclistica, impostazione da custom, sellone tipo poltrona, bassa e lunga,  carenatura con un muso da squalo.

MOTO – SCOOTER – CUSTOM – Ma cos’è il DN 01 ???

Non si capiva nemmeno in che settore poteva stare dato che  è automatica, ma non ha le caratteristiche da scooter.

Mamma HONDA quì a cappellato di brutto, perchè la DN 01 è proprio BRUTTA-BRUTTA – BRUTTA

 

YAMAHA THUNDER ACE  1000

Chi si aspetteva una degna erede della mitica YAMAHA FZR 1000 exup che ha fatto sognare milioni di motociclisti è stato veramente deluso.

Dopo le linee taglienti della FZR la YAMAHA ebbe l’ idea di creare una supersportiva dalle linee morbide, ma il risultato non fu dei migliori.

Il cupolino sembrava una allungamento di uno scudo di uno  scooterone ed il posteriore largo e ciccione con sellone da gran-turismo.

A dispetto però sentendo chi ha avuto il piacere di provarla, la guida di questo mezzo era estremamente redditizia e divertente allo stesso tempo.

Ma dopo soli due anni la YAMAHA si è presa un gran rivincita sulle rivali nippo mettendo in produzione, sua maestà R1 a carburatori

 

E per ultimo metto un modello che ancora non è ancora nelle vetrine dei concessionari, ma per i soci del GRUPPO ZONA ROSSA sta diventando un tormentone per questa stagione 2011.

HONDA CROSSRUNNER

Un modello che ha parere di qualcuno (  il solo Presidente……. ) dovrebbe ottenere un buon successo per le caratteriste che presenta.

Motore 800 cc – 4 cilindri a V4 con sistema V-TEC , ABS di serie , Sospensioni a lunga escursione con monobraccio posteriore, gomme e freni da sportiva.

E la versione in foto mette in evidenza come puo’ diventare con accessori a lei dedicati una vera divoratrice di km anche a pieno carico.

MA L’ UNICO NEO E’ QUESTA LINEA NON TROPPO ACCATTIVANTE ……

Piacerà al pubblico motociclistico, vedremo se i dati delle vendite a fine anno  le daranno ragione, altrimenti dovrò arrendermi a rompere le scatole a tutti i soci del GRUPPO ZONA ROSSA

 

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