Giu 30 2012

Pepito’s Way: Cavalcata Dolomitica 2012 – Parte 1
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Tag: GitePepito @ 17:11

Ogni anno che sia una casa motociclistica, una rivista specializzata, un sito web di settore, un moto club o semplicemente un gruppo di amici con la passione per la moto, tutti loro immancabilmente fanno tappa sulle Dolomiti. Potevo essere da meno? In effetti da quanto sono motociclista, ormai da 12 anni, l’idea di percorrere i passi alpini più famosi d’Europa (non a caso vista l’enorme affluenza di stranieri) è sempre stata li in un angolino della mia testa vuota. L’inverno scorso la svolta, e presa la decisione che nel 2012 avrei percorso quelle strade è cominciata la pianificazione. Tralascio il dettaglio di tutta questa “noiosa” ma fondamentale, almeno per me che non amo partire allo sbaraglio, fase preparatoria. Brevemente pero vi accenno solo il fatto che, avendo deciso che il viaggio sarebbe stato fatto verso fine maggio, la ricerca di un hotel aperto in quella che è considerata bassa stagione, si è rilevata un po’ problematica. Alla fine la scelta è caduta sull’hotel El Ciasel (http://www.hotelelciasel.it/) nel paese di Canazei con una bellissima vista su una rotatoria, vi chiederete se il bellissima che ho utilizzato fosse ironico, in parte no perché la suddetta rotatoria è lo snodo da cui partono le strade che portano ai più famosi passi alpini italiani, e sto parlando del Pordoi, del Sella e del Fedaia. Insomma logisticamente la pozione del nostro Hotel non poteva essere migliore, motociclisticamente parlando. Alla fine l’avventura sarebbe durata 3 giorni, con partenza il venerdi per evitare il traffico del fine settimana e riuscire a godersi qualche curva in santa pace, 3 sono anche i partecipanti al viaggio, io con il mio Guzzi Grisone, Claudio con la sua Guzzi V7 Racer e Cristian con la sua nuova e fiammante (ritirata la settimana stessa della partenza!!!) Yamaha XJ6 Diversion in versione Touring. Su una cosa non si transige, non verrà battuto un solo centimetro di autostrada, solo strade secondarie e possibilmente piene di curve e belle cose da vedere.E ora il diario dell’impresa:

Giorno 1

Casalbuttano – Canazei………per vie traverse

Il cattivo tempo che la scorsa primavera si è accanito immancabilmente sui fine settimana ci ha costretti a far slittare la partenza da fine maggio al 1° giugno, e anche quel week-end le previsioni meteo non sembrano essere dei migliori ma si decide di partire lo stesso pena l’annullamento di tutto e la sua possibile riproposizione a settembre. Con la minaccia appunto di prendere acqua si cerca di essere almeno preparati e tutti e 3 corriamo ai ripari acquistando tute antipioggia, io mi affido a quella del supermercato che è praticamente un sacco della spazzatura con le maniche e le gambe e la stessa capacità traspirante (infatti il mio dubbio e se mi possa bagnare di più a girare sotto la pioggia senza averla indosso o avendola indosso!!!)

La partenza è fissata per le 7:30 di venerdì 1° giugno 2012. Tutti presenti, tutti benzinati e tutti belli carichi, sia di bagagli che di spirito!!!!! L’intinerario odierno ci porterà da Casalbuttano fino a Canazei passando per la Gardesana Occidentale, il Lago di Toblino, la Valle di Cembra, le Valli di Fiemme e Fassa, i 1.918 metri del Passo San Pellegrino (il primo passo dolomitico che toccheremo!!!), l’Agordino con il Lago di Alleghe ed in fine prima di arrivare a meta toccheremo i 2.057 metri del Passo Fedaia con vista sul massiccio della Marmolada. Percorriamo la via Brescia, abbastanza traffica per l’orario di punta, fino in località Chiaviche dopo Bagnolo Mella dove imbocchiamo lo svincolo per l’Autostrada. Ma come non si era detto di evitarla?! Infatti, proprio da questo svincolo si può prendere un raccordo, che collega il casello di Brascia Sud con quello di Brescia Est e l’imbocco della superstrada per Salo’. Tengo a precisare che questo raccordo è come  un’autostrada, con la stessa conformazione e soprattutto gli stessi limiti di velocità, ma senza il pagamento di nessun biglietto!!!!. Forse perché non è molto pubblicizzata, anch’io lo scoperta grazie ad un amico della zona, ma non troviamo praticamente traffico e in un batter d’occhio ci ritroviamo sulla strada che ci porta a Salò, purtroppo quest’ultima ben conosciuta e già abbastanza congestionata dal traffico dei pendolari. Fortunatamente, la bassa stagione e l’orario di punta ormai passato, quando finalmente cominciamo a percorrere la Gardesana Occidentale il traffico è decisamente diminuito e possiamo goderci la guida e soprattutto il panorama del lago in questa ore mattutine. Mi sono dimenticato di fare un’altra premessa. Ci siamo ripromessi di prendercela con calma, l’idea è quella di godersi le strade ma anche e soprattutto il panorama tant’è che i circa 300 km e rotti che dovremo fare oggi ho preventivato che ci occuperanno tutta la giornata!!!

 Arriviamo a Riva del Garda e imboccata la strada per Arco decidiamo,  fermi in attesa ad un semaforo rosso, di fermaci al bar li affianco per la prima sosta caffè ma soprattutto per la  prima sosta toilette. Il traffico è già caotico e questo stop ci fa rilassare un po’. Qualche apprezzamento sulla cameriera (chissà come mai sono sempre belle ragazze a servire ai tavoli?!?! aveva proprio ragione quello che ha inventato il detto dei buoni e del carro!!!!)   e qualche apprezzamento sull’itinerario odierno e poi si riparte. Fino a quasi in prossimità del Lago di Toblino la strada, se non fosse per il panorama dei monti circostanti, sarebbe veramente noiosa. Prima tappa turistica, la vista del lago è veramente bella con il castello/Ristorante sulle sue rive ma purtroppo il cielo grigio topo non aiuta a fare delle foto degne, comunque se vi capita di passare di li fateci una sosta perché ne vale proprio la pena.

Si è di nuovo in sella destinazione Trento, la prossima sosta sarà al distributore Agip di Vigolo Baselga per il rifornimento (ah già ho preventivamente programmato anche dove fermarsi per fare benzina!!!!), fino a li la strada è bella, cominciano ad esserci belle curve e la pendenza comincia ad aumentare, insomma stiamo andando sui monti era logico che prima o poi succedesse!!!! Ma ecco il distributore, facciamo il pieno, ed ecco il primo imprevisto, moto di Claudio perde olio, nooooooooooooooooo!!!!!!! Queste moto italiane del piffero!!!!! La guarnizione della testa sinistra ha deciso di andare in ferie e ci sono spruzzi di olio fino sul lato sinistro del forcellone. Che si fa? Continuare con il pericolo di restare senza lubrificante o che la gomma posteriore sporca di olio decida di cacciarti a terra? Si decide di cercare un officina Guzzi nelle vicinanze. Fortunatamente i gestori del distributore sono gentilissimi e ci aiutano a trovarne uno sulle Pagine Gialle a Rovereto (è quello più vicino, l’alternativa era Bressanone,troppo fuori itinerario). Una veloce telefonata per sapere se potevano risolvere il problema e una volta ricevuta la risposta positiva di nuovo in sella per una sparata fino a Rovereto. Il caldo della città e il traffico non aiutano di certo, ma comunque agevolmente troviamo l’officina. La mia preoccupazione, abituato ai meccanici delle nostre parti, era che ci dicessero che fosse necessario lasciare li la moto, come avremmo fatto?!?! Ed invece la buona sorte è dalla nostra parte e grazie ad un meccanico veramente appassionato e disponibile, in poco tempo viene sostituita la guarnizione rovinata con una nuova. Grazie officina ufficiale Guzzi di Rovereto ci hai salvato il week-end!!!! Sono le 11.00 e siamo in ritardo sulla tabella di marcia e risulterà difficile riuscire a pranzare su al Passo San Pellegrino come avevo programmato. Decidiamo di rimetterci in marcia e di provare lo stesso a mantenere la sosta pranzo dove programmato. Da Rovereto a Lavis ci tiriamo su po’ dentro per recuperare, anche grazie alla strada abbastanza veloce e con poche attrattive intorno. A Lavis lasciamo il traffico e imbocchiamo la strada per la Val di Cembra. Quest’ultima è una Valle che collega la Val’Adige con le Valli di Fiemme e Fassa, mentre nella sua prima parte è contornata da vigneti e cave di porfido, dopo la strada veramente bella e ricca di curve si snoda immersa nei boschi. Questa è una strada non velocissima, a causa delle curve che in alcuni casi si susseguono senza dare il tempo di respirare, ma lo scarso traffico la rende quasi perfetta, dico quasi perchè purtroppo la qualità del fondo stradale in alcuni casi è da arresto di chi lo lascia in quelle condizioni in barba al fatto che la presenza di motociclisti è una costante nella bella stagione.  Quindi ragazzi la Val di Cembra è una meta sicuramente da includere nei vostri progetti di viaggio ma attenti, perché se la conformazione invita alla guida sportiva, le condizioni dell’asfalto meritano il 200 % di attenzione, e forse è meglio tenere la manetta più chiusa e godersi il panorama e l’atmosfera.

E’ abbondantemente passato mezzogiorno e stiamo appena uscendo dalla Val di Cembra, se vogliamo mangiare ad un orario decente dobbiamo cambiare i nostri programmi. Fermi ad un semaforo che regola l’accesso ad un ponte si decide (ancora un semaforo come luogo di “riflessione”!) che al primo posto possibile ci saremmo fermati a pranzare. Il caso vuole che neanche dopo di mezzo chilometro troviamo un bar/ristorante e li subito decidiamo di fermarci. Un pranzo veloce, qualche panino, un po’ di patatine fritte, tappa alla toilette e ciliegina sulla torta la cordialità della popolazione locale di taglio un po’ teutonico, se ci avesse servito un robot avrebbe sorriso un poco di più!!! E si riparte, forse troppo velocemente, infatti percorsi una decina di chilometri  Claudio fa cenno di fermarci. Che è cussesso?? Ha dimenticato lo zaino che aveva in spalla al bar!!!! Premetto che questo è l’unico bagaglio che portava sulla moto vista la scarsissima capacità di carico della sua Racer replica anni ’70. Il resto della sua roba era affidata alle capienti borse rigide della moto di Cristian. Quest’ultimo quando, qualche chilometro prima, si era reso conto dell’accaduto si era messo a ridere sotto il casco!!!!! Ritorno sparati al Bar, recupero dello zaino e ritorno sulla retta via, e siamo a quota 2 imprevisti marcati Claudio, e la giornata è ancora lunga!!! La Valle di Fiemme, vista dalla strada veloce di fondo valle, scorre via piacevole anche grazie al panorama meraviglioso che finalmente comincia ad essere Dolomitico.

Arriviamo a Moena, porta della Val di Fassa, potremmo tirare diritto e in circa una ventina di kilometri saremmo a meta, ma è in programma che prendiamo la strada più lunga che ci porterà come prima cosa al Passo San Pellegrino. Dall’abitato di Moena fino su al Passo la strada è semplicemente fantastica, curve, tornanti, pendenze che in alcuni casi toccano il 14 % e tutto immerso in un panorama che lascia senza parole. E per questo che non stupisce la presenza constante di moto, anche in gruppi molto numerosi, che calcano questo tratto di strada. Nel primo tratto si viaggia letteralmente immersi nel bosco per essere improvvisamente catapultati tra pascoli e alte cime rocciose, ed ancora innevate, che ti guardano dall’alto dei loro 2.500 e passa metri. Sosta in cima al passo (quota 1.918 metri)  per le foto di rito, vuoi che è venerdì, vuoi che praticamente è stato inverno fino a quasi ieri e vuoi che le previsioni meteo non sono delle migliori, ma ci ritroviamo praticamente soli immersi in questo panorama che lascia senza fiato. Si decide di fare una sosta per un dolce che a pranzo era mancato. Li vicino so esserci l’Hotel-ristornate  Miralago (http://www.albergomiralago.com/) e dirigiamo verso di esso sperando che sia aperto vista la bassa stagione imbocchiamo una stradina secondaria asfaltata larga una macchina e poco più. La fortuna e dalla nostra il posto è aperto!! Pur avendo una bellissima terrazza decidiamo, causa vento tutt’altro che caldo, di sederci all’interno del locale. Tre ottime fettazze di torta e qualcosa di caldo da bere sono veramente molto gradite e dopo aver fatto le consuete foto di rito al lago li vicino e al panorama ripartiamo destinazione la zona dell’Agordino.

La discesa dal passo San Pellegrino, anche se fatta a tornati, oserei dire che è praticamente a picco vista la pendenza che in alcuni punti tocca il 18 % e il fatto che in pochi chilometri passiamo dai 1.918 metri ai 1.100 dell’abitato di Falcade. Poco dopo io devo fare di nuovo benzina, la mia bestia beve come una dannata e il piccolo serbatoio non aiuta di certo in questi raid. Proseguiamo fino ad arrivare alle porte di Cencennighe dove prendiamo la strada che ci porterà ad Alleghe ed all’omonimo lago. La stanchezza si affaccia alla porta, anche se abbiamo guidato in maniera molto turistica i chilometri e l’itinerario molto guidato cominciano a farsi sentire. Sosta al lago di Alleghe, e il caso vuole che ci fermiamo proprio in una piazzola che sul lato opposto aveva piazzato un autovelox fisso che proprio non avevo visto (parlando appunto di stanchezza!!!!). Anche qui foto di rito, anche se lo pensavo più bello, e l’acquisto di nuove batterie per la fotocamera di Cristian sottoposta ad un lavoro intenso. Ripartenza, dobbiamo radunare le forze rimaste perché, anche se è vero che siamo quasi a destinazione, manca ancora l’impegnativa salita e relativa discesa dal Passo Fedaia a quota 2.057 metri, in concreto dovremo ancora fare 1.000 metri di dislivello a salire da Alleghe e 600 di discesa verso Canazei!!!!

A Caprile seguiamo le indicazioni per la Marmolada e imbocchiamo una valle laterale, uno dopo l’altro passiamo abitati dai nomi per noi alquanto singolari, Rocca Pietore, Boscoverde, Sottoguda, Malga Ciapela. Proprio in quest’ultima località, per chi volesse provare qualche brivido e non soffre di vertigini, è presente la stazione di partenza della funivia che, divisa su 3 tronconi, porta fino ai 3.269 metri di Punta Rocca sulla Marmolada. Sempre a Malga Ciapela si può, rigorosamente a piede, percorrere i 2 km della spettacolare strada che si snoda all’interno del canyon naturale dei Serrai di Sottoguda. Ma siamo arrivati alla base dell’ultima “arrampicata”, la sequela dei tornanti che ci aspetta ricorda un po’ la salita allo Stelvio dal versante altoatesino. L’asfalto non è dei migliori, pieno di irregolarità e con un colore che fa sembrar quasi che ci sia coperto da uno strato di sabbia!!!! Saliamo tutto d’un fiato.  In cima lo sguardo spazia dal Lago Fedaia quasi davanti a noi e l’immenso massiccio della Marmolada coperto di neve. Ci fermiamo alla prima piazzola per le foto di rito e per godere del panorama. La strada è deserta!!!!!!!!!!! Un’atmosfera irreale se pensate che questa è una delle mete più gettonate da turisti e soprattutto dai motociclisti. Ritorniamo in sella e seguendo la strada che segue sinuosa le curve del lago arriviamo fino alla diga, la cui sommità è transitabile dai veicoli, e decidiamo di andare sull’altra sponda fino alla base della Malmolada dove ad attenderci si sono alcuni bar/rifugi e la stazione della cabinovia che porta sul ghiacciao. Anche qui il deserto, foto di rito e restiamo ad ammirare il panorama anche se una certa voglia di arrivare ormai si nasconde a fatica.

I pochi chilometri che mancano sono tutti di abbastanza veloce strada in discesa, via via che perdiamo quota il panorama si trasforma da rocce, neve e prati a boschi e prati. Ultima serie di curve ed ecco apparire l’abitato di Penia, siano ormai in Val di Fassa. Passato anche il paese di Alba ecco Canazei e subito, appunto come detto sulla rotonda che porta ai miti passi ecco il nostro albergo. Parcheggiamo sotto la tettoia della veranda, ricordandoci bene le infauste previsioni meteo, e andiamo in camera.

Prima di cena, rinfrancati da una doccia, decidiamo di andare a fare un giro per il centro di Canazei distante qualche centinaio di metri. Come già visto sui passi anche qui desolazione totale!!!!!!!!!!!! Non è proprio ancora stagione, la maggior parte dei negozi e dei bar è chiusa e in giro c’è veramente poca gente. C’è pero anche da dire che Canazei a dispetto delle sue dimensioni, e che in alta stagione invernale o estiva  pullula di gente, in bassa stagione conta solo 2.000 abitanti. Beviamo quasi solitari un aperitivo nel primo bar trovato aperto. Ritorno all’Hotel giusto in tempo per la cena, buona ed abbondante. C’era anche l’idea di fare un giro per la movida notturna ma distrutti dalla stanchezza del viaggio la nostra movida l’abbiamo fatta al bar dell’hotel ben fino alle 22,e attorniandoci di coppie di una certa età che giocavano a carte!!!

Questa lunga giornata finisce qui e domani c’e ne aspetta una altrettanto impegnativa ma altrettanto ricca di emozioni. Ma questo lo racconterò la prossima puntata.


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Giu 28 2012

Domenica 1 Luglio: Val Sabbia e picnic ad Irma
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Tag: Gite,Senza categoriaHyperleo @ 20:20

Come da programma domenica 1 luglio 2012 saremo in alta Val Trompia per pranzare con Amos, ma visto il caldo abbiamo deciso di fare lievi modifiche al programma, non si pranzerà al ristorante ma sarà organizzato un picnic in una zona attrezzata con tavoli e griglie a qualche centinaia di metri da Irma in un fresco boschetto, la partenza sarà alle ore 9:00 con ritrovo alle 8:30 dalla sede di Grumello Cremonese con direzione Brescia per poi dirigersi per le Coste e quindi in Val Sabbia, arrivati a Vestone devieremo per Casto e Lodrino per poi arrivare in Val Trompia in corrispondenza di Brozzo di Marcheno per poi proseguire per Irma, il numero dei partecipanti sarà comunicato ad Amos al momento della Partenza.

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P.S.
domani 29 giugno dovrebbe essere pubblicato l’articolo sulla benedizione del Gruppo Zona Rossa sul quotidiano La Provicia

 



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Giu 28 2012

Gran Premio d’Olanda – Assen (SABATO)
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Tag: MotomondialeAmministratore @ 08:00
Storicamente definita l’università della moto, quella di Assen, dopo i lavori di qualche anno fa è stata snaturata per buona parte del suo percorso e oggi sarebbe più corretto definirla “istituto superiore delle moto”. In ogni caso resta sempre un tracciato molto tecnico ed impegnativo. 
Statisticamente Assen è sempre stata favorevole a Yamaha e visto il livello di competitività dimostrato nelle ultime gare dalla moto di Iwata e di Lorenzo è ipotizzabile una gara da protagonista per lo Spagnolo.
Restando in casa Yamaha c’è da tenere d’occhio anche Spies, Crutchlow e Dovizioso. L’aria di rinnovo contratto inizia a farsi sentire e la possibilità di rimanere per Spies, e di diventare ufficiale per gli altri due, è uno stimolo che gli farà certamente dare il 100%. 

In casa Honda la situazione è meno chiara. Pedrosa non ha ancora avuto il guizzo del campione e non sembra poterlo avere nememno nelle prossime gare mentre Stoner sta accusando un calo prestazionale che non avremmo creduto possibile solo qualche settimana fa. Con l’australiano non si possono avere pero’ troppe certezze e quindi, come sempre, resta una mina vagante capace di sbancare in ogni pista.

Situazione ben più complicata in casa Ducati dove nessuno dei piloti ad oggi puo’ puntare a grandi risultati in condizioni normali. Certo, la possibilità di pioggia c’è ovunque e in quel caso Rossi ha dimostrato di poter dire la sua. È chiaro come in casa Ducati sperino nella pioggia che in ogni caso non potrà mai farci dimenticare le gravi lacune su asfalto asciutto.

In Olanda si corre di sabato, per tradizione, ed è quindi obbligatorio ricordarvi che il termine per l’invio dei pronostici viene fissato alla mezzanotte di VENERDI’ coi soliti metodi: O sms al 333 45 25 333 indicando il vostro nome, oppure tramite commento in questo articolo. 

Buona Fortuna!

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Giu 28 2012

Bella Ciano … B-KING the best !!!
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Tag: VideoAmministratore @ 01:03

Eccovi per chi dopo la Benedizione delle moto del GRUPPO ZONA ROSSA avvenuta il 17 GIUGNO non è venuto a finire la serata al BELLOTT’S PUB  lo spettacolare bournout proposto dal nostro socio CIANO a cavallo dlla mitica ………..



 

SUZUKI B- KING !!!

 

P.S. a breve verrà fatto l’ articolo  dettagliato della manifestazione e relativa serata.

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Giu 19 2012

Marathon Night 2012
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Tag: Cene, feste, eventi,RaduniAmministratore @ 23:48

Anche quest’ anno l’ affluenza al mitico MARATHON NIGHT di Piacenza da parte dei soci del GRUPPO ZONA ROSSA è come al solito molto numerosa, ma comunque per chi si vuole aggregare c’è ancora tempo.

Qualcuno si domanderà, ma che cos’è il MARATHON NIGHT ???

Precisiamo che non è una gara non c’è fretta e ogni momento è l’ occasione per fare baldoria.  E’ solanto una sana passeggiata attraverso le colline piacentine in notturna aiutati da un road book  ( con percorso segretissimo…. ) consegnato alla partenza.

E considerato che il PRESIDENTE ne ha fatti 12, devo dire che è davvero un’ esperienza da provare perchè i panorami che si vedono durante tutto il tragitto sono veramente spettacolari  e dopo essersi rifocillati al ristoro ( verso le ore  3  di solito… ) la seconda parte è addirittura magica ……. perchè vedere sorgere il sole a cavallo delle nostre moto e per di piu’ in compagnia è stupendo.

Le iscrizioni si apriranno sabato 23 giugno alle ore 18.00 e la partenza sarà data alle ore 22.00 presso il piazzale antistante la Coop. di S. Antonio in via Emilia Pavese- PIACENZA – (PC) dove sarà possibile cenare a prezzo convenzionato.
L’arrivo è previsto per le ore 07.00 di domenica 24 giugno.
Quota di iscrizione è fissata per il pilota in € 15,00 per i tesserati F.M.I. ed in € 20.00 per i non tesserati, per l’eventuale passeggero in € 5.00 e comprende :
• gadget della manifestazione
• materiale cartografico
• ricco spuntino notturno
• colazione all’arrivo
• servizio scopa

Per info visita: www.motoclubpiacenza.it/
mcp-cavaciuti@fastwebmail.it

Quindi per i soci del GRUPPO ZONA ROSSA che intendono partecipare o vanno direttamente a PIACENZA o altrimenti ci troviamo a Grumello nella nostra sede con partenza puntuale ore 19:00 di SABATO 23 GIUGNO.

 

SI RACCOMANDA CON T-SHIRT DEL GRUPPO !!!

 

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Giu 19 2012

Motoclub Maranello 7 luglio 2012
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Tag: Comunicazioni soci,RaduniHyperleo @ 21:06
Il Motoclub Maranello ha rivolto tramite il nostro carissimo Taro l’invito a partecipare alla loro festa di inaugurazione ed al gemellaggio con il Gruppo Zona Rossa che si terrà sabato 7 luglio 2012 a Maranello negli spazi antistanti al museo Ferrari, per tutti quelli che vorranno partecipare all’intensa giornata di festeggiamenti possono prenotarsi contattando il Taro (Alessandro Tarozzi) al numero 339-6977052 entro e non oltre sabato 30 giugno, durante la manifestazione sarà istituita una raccolta di fondi da devolvere in beneficenza per i terremotati, anche in questo caso il Taro si occuperà della raccolta delle offerte che saranno consegnate durante la manifestazione.
Il Motoclub Maranello  ringrazia anticipatamenti tutti i partecipanti e manda un caloroso abbraccio al Gruppo Zona Rossa.
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Giu 15 2012

Gran Premio di Gran Bretagna – Silverstone
Gran Premio di Gran Bretagna – Silverstone avatar

Tag: MotomondialeAmministratore @ 08:00
Questa settimana è il circuito inglese il teatro di una nuova battaglia a due ruote.Sul tracciato di Silverstone va in scena il sesto appuntamento stagionale e il clima inglese, famoso per la sua pioggia, non promette nulla di buono stando alle previsioni meteo di oggi. Ma non è detto.La novità della settimana è il rinnovo biennale che Lorenzo ha firmato con la Yamaha. Evidentemente le prestazioni della sua moto l’hanno convinto a chiudere
presto questa pratica. In questo modo ha intelligentemente chiuso la porta ad un possibile ritorno di Rossi in Yamaha e ha probabilmente ottenuto un ingaggio abbastanza consistente. Resta da vedere ora come si posizioneranno le altre pedine: Rossi, Dovizioso, Spies, Pedrosa, Crutchlow. Vedremo.Se Lorenzo è in forma altrettanto non si può dire di Stoner. Premettendo che con lui non si puo’ mai essere sicuri di nulla visti i guizzi di cui è capace, è indubbio che nelle ultime gare la sua
supremazia si sia via via ridimensionata. Certamente non fa più paura come nelle prime gare ma resta sempre un pilota velocissimo, se non il più veloce, con qualche problema di motivazione soltanto. Non abbassiamo la guardia.Come detto prima, a Silverstone la pioggia potrebbe farla da padrona e in questo caso la Ducati e il suo pilota di punta potrebbero far bene.Lo stesso valentino ha promesso un possibile podio in caso di gara bagnata e visti i 
precedenti non sembra essere una dichiarazione buttata lì a caso.Per le caratteristiche del circuito e per il fatto di disporre dell’elettronica degli ufficiali, anche Andrea Dovizioso potrebbe far bene in questa gara. E non dimentichiamo assolutamente Crutchlow che disponde della stessa moto, che fin’ora ha corso ottime gare e che soprattutto corre in casa!Resta la solita incognita, o se preferite eterna promessa, lo spagnolo Daniel Pedrosa. Che il movimento di mercato e la paura di perdere il posto in HRC possa dargli una svegliata? Dopo anni di scarsi risultati sarebbe anche ora. Io però dubito.

Così come dovrebbe darsi una svegliata Ben Spies. Da grande promessa sta passando a diventare una grande delusione. Il suo rendimento è nettamente al di sotto del suo potenziale. Conosciamo tutti il suo valore e il suo talento ma probabilmente ha bisogno di fare ordine nella sua testa per cominciare ad esprimere il suo vero talento che non è affatto poco. 

Silverstone è pista europea e nonostante ci sia il fuso orario sfalsato di un’ora rispetto a noi resta comunque fissato nella mezzanotte di sabato il termine dell’invio del pronostico.

Anche se ormai il meccanismo sembra abbastanza rodato e nessuno, la scorsa volta, ha sbagliato, vi ripeto le modalità di inserimento:

1- Tramite inserimento commento su questo articolo;

2- Tramite invio SMS al numero 333 45 25 333 indicando obbligatoriamente anche il vostro nome.

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Giu 13 2012

10/06/2012 : GITA A SESTRI LEVANTE
10/06/2012 : GITA A SESTRI LEVANTE avatar

Tag: GiteLeo @ 19:02

Dopo circa un mese di attesa per risalire in moto, giungo pimpante  al bar centrale di  Grumello Cr.se, sperando di rivedere un folto gruppo di motociclisti nonostante le condizioni meteoreologiche incerte. L’unico presente era il giovane Mattias con la sua KTM 125 e dopo un po’ giungeva il President in automobile con due occhietti lucidi e assonnati;  si giustificava con motivazioni molto poco attendibili. Inoltre in queste sere ci sono molte feste della birra ( ovviamente di chi la vende ) o altre riunioni conviviali e questo puo’ in parte giustificare la scarsa partecipazione.

Allego due prove di cio’ che sto dicendo :

Nel frattempo contatto Beppe Piccioni che ci conferma la sua presenza e ci attende  a Castelvetro Piacentino visto che si decide di scendere in Emilia ( si è escluso il monte Bondone visti i presunti temporali al nord ). Intanto  giungono Masa con Giuly e finalmente si parte con destinazione SESTRI LEVANTE.

Si passa da Piacenza , val Trebbia per Bobbio – Marsaglia e successiva deviazione per la val d’Aveto ( molto bella e con scarso traffico ) con andatura costante  per godere la vista di queste montagne e vallate cosi’ belle e impervie. Si giunge al passo Forcella e si scende verso il mare a Chiavari per poi arrivare a Sestri Levante.

 

 

Dopo aver parcheggiato le moto sul lungomare ci si concede una breve sosta in una trattoria locale  (con vista mare )  e si consuma un frugale pasto. Tempo soleggiato e ventilato con temperatura gradevole  ( neanche un goccia di pioggia durante tutto il percorso ). Si anticipa il ritorno onde permetterci di poter assistere alla partita di calcio dell’Italia e pertanto si arriva a Varese Ligure per risalire al passo Cento Croci, discesa verso Borgo Val di Taro, Fornovo, Fidenza …….

Spero in una piu’ folta partecipazione per la prossima gita e arrivederci  a Domenica per il motoraduno !!!!!

Complimenti e auguri alla matricola Mattias che dara’ il filo da torcere a molti sboroni del gruppo.

Partecipanti : 5

Km. percorsi : 380-390 circa.

 

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Giu 13 2012

VENDO Treno completo Pirelli Diablo Strada OFFERTISSIMA!!!!!!!!!!
VENDO Treno completo Pirelli Diablo Strada OFFERTISSIMA!!!!!!!!!! avatar

Tag: Compro e VendoPepito @ 13:08

Ciao a tutti gli amici del Gruppo Zona Rossa, visto che non mi servono più E SOPRATTUTTO PERCHE’ ME NE VOGLIO LIBERARE!!!! avrei da vendere un treno nuovo ( acquistato dicembre 2011) di gomme Pirelli Diablo Strada nelle misure 120/70 – 17 ant. e 180/55 – 17 post. indice di velocità W.

€ 160,00

Per chi fosse interessato mi contatti pure al n.cell.349.5323379

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Giu 10 2012

The Doctors … Mitico LEO
The Doctors … Mitico LEO avatar

Tag: VideoAmministratore @ 18:15

Complimenti al nostro socio MAINARDI LEANDRO   che come sempre porta nel cuore il GRUPPO ZONA ROSSA   e  questa è la conferma.

Controllate attentamente questo video e noterete  che il mitico LEO -the doc-   ha omaggiato tutti  i componenti del gruppo applicando a tutti gli strumenti il nostro adesivo ufficiale.

 

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