Apr 28
Motociclista-Pilota
Molte volte quando una persona trova una passione per uno sport o un’ attività in particolare a seconda del carattere che si ha la si interpreta in vari modi.
C’è chi la considera come un passatempo per utilizzare il suo tempo libero e chi invece la considera come un vero e proprio lavoro.
Anche nel settore motociclistico possono succedere questi due esempi.
Proprio così, uno magari diventa prima un motociclista e trascorre il proprio tempo insieme ad altri viaggiando in moto divertendosi a visitare località e gustare i prodotti locali.
Poi un giorno stanco di circolare su strada, arriva il momento di sfogare un po’ di adrenalina direttamente su un circuito.
E quì che scatta il cambiamento, vedendo che giro dopo giro su molti tracciati provati non siamo poi così lenti scatta la molla di provare una nuova avventura. E che avventura si tratta ???
La passione della moto si trasforma in una vera professione, non piu’ solo motociclista, ma un pilota del motociclismo.
Basta strada e si intraprende la via della pista non piu’ come puro divertimento, ma come una fonte di guadagno.
Il problema però è che c’è una netta differenza tra: il PILOTA del MOTOCICLISMO e il MOTOCICLISTA PILOTA.
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Il primo ha il talento ( e ne son gran pochi…. ) ed il budgets per riuscire anche con moto meno competitive dei suoi avversari di vincere con il minimo impegno fisico-psicologico e quindi anno per anno riesce ad accaparrarsi degli sponsor ed un team che gli permetta di avere un sempre un mezzo sempre piu’ performante ed un buon stipendio.
Il secondo purtroppo è invece quello che magari su strada si sente piu’ bravo di molti altri motociclisti ed in pista si sente appagato dei tempi fatti durante le prove libere, ma una volta affrontato il vero mondo delle competizioni su pista viene subito ridimensionato del talento che credeva di avere prendendo subito delle bastonate da i:
Aprile 28th, 2011 at 15:16
Sicuramente anche i piloti hanno amicizie speciali nel loro “mondo”ma penso che l ambizione che hanno dentro di loro,contrasti troppo con la più scanzonata unione che c è tra motociclisti-turisti;ecco xchè chi continua a guardare l orologio anche in una semplice gita e a lamentarsi di chi viaggia più lento,và a provare i suoi limiti in una pista!!………..la differenza,x me,stà che le soddisfazioni che si provano girando con un gruppo,le posso condividere tutti i giorni con tanta gente e non solo con me stesso !!
Aprile 28th, 2011 at 15:20
A nulla togliere ovviamente a chi la pista la prova solo x divertirsi ogni tanto (a fa i boooooooooooooo)