Ott 04 2008
BIMOTA: opere d’arte su 2 ruote
Oggi vi parlo di una delle piu’ caratteristiche case motociclistiche italiane: la BIMOTA
Come si sa questa fabbrica produce dei veri gioielli su 2 ruote ed anche il prezzo è la conferma, ma basta solo guardare un modello prodotto di qualsiasi anno che si capisce cosa si ha fra le mani.
Per chi non lo sapesse prima di costruire moto la BIMOTA era una fabbrica che produceva climatizzatori, ma dalla passione per le due ruote dei suoi titolari trasformo’ in una fabbrica costruttrice di moto da sogno.
Nei primi periodi erano di piu’ le difficoltà che le soddisfazioni, ma proprio nel lontano 1974 da una sventura di uno dei titolari che ebbe un incidente con una Honda 350 four, da quei rottami nacque la prima BIMOTA che conquistò subito la 200 miglia di Imola.
E da li ad oggi puo’ vantare 3 titoli mondiali e piu’ di 30 campionati italiani grazie a piloti come CECCOTTO, AGOSTINI, UNCINI, LUCCHINELLI ecc..
Ma dopo di tutto dovette decidere solo moto per uso agonistico o produrre anche moto stradali ?
E come disse uno dei titolari ” E’ COME VENDERE IL GHIACCIO AGLI ESQUIMESI “, proprio così il Giappone è il migliore acquirente di tutti i modelli della casa riminese.
In BIMOTA non vengono prodotti i motori vengono presi da DUCATI e dalle varie casa nipponiche, ma vengono ottimizzati nel loro rendimento il resto viene prodotto quasi artigianalmente ed a ogni pezzo c’è un tecnico che da la sua approvazione.
E qui la domanda che a tutti i visitatori: ma secondo voi da dove deriva il nome BIMOTA?????
Vediamo se siete dei veri esperti, se non indovinate la risposta verrà messa fra una settimana CIAO CIAO SMANETTONI