Tutti pronti per domenica 3 aprile per la seconda uscita della stagione con destinazione Lago di Valvestino passando per le Coste per poi costeggiare il Lago di Garda. Ritrovo in sede alle 9:00 per partenza alle 9:30 puntuali con pieno di benzina, possibiltà di scegliere se fare le Coste alla mattina ed il Garda il pomeriggio oppure al contrario votando il sondaggio sotto, la mappa qui allegata è indicativa del percorso..
SABATO SCORSO,COME MOLTI DI VOI SAPRANNO, HO RITIRATO DAL CONCESSIONARIO LA MIA NUOVA SUZUKI GSX TRAVELLER 1250 E AL MIO ARRIVO DI FRONTE A CASA MI SONO RITROVATO UN FOLTO GRUPPO DI AMICI DEL G.Z.R. CON LE LORO MOTO IN SEMICERCHIO, AD ATTENDERE LA NUOVA ARRIVATA. GRANDE LA SORPRESA E LA COMMOZIONE PER QUESTA GRADITA E INASPETTATA ACCOGLIENZA. TALE CIRCOSTANZA E’ STATA POI ALLIETATA DA UN GUSTOSA TORTA CON FOTO RICORDO E SI E’ PROSEGUITO IN SERATA CON UNA PIZZA TUTTI IN COMPAGNIA. D’ALTRA PARTE SONO SI’ O NO UN EX NUMBER ONE ? UN GRAZIE A TUTTI DI VERO CUORE !!!!
IL MATTINO DOPO PARTENZA IN GRUPPO PER LA PRIMA GITA DELL’ANNO CON LA CONSUETA EUFORIA E SOPRATTUTTO LA VOGLIA DI TESTARE IL NUOVO ACQUISTO ( CON ME C’ERA ANCHE MIA MOGLIE MARY ). DOPO UN PO’ DI KM. IN PIANURA E POI NELLE PRIME SALITE IN COLLINA, HO CONSTATATO UNA GRANDE MANEGGEVOLEZZA ( NONOSTANTE IL PESO ) E UNA GRANDE RISPOSTA A QUALSIASI SOLLECITAZIONE DURANTE IL PUR BRUTTO E ASPRO PERCORSO. PURTROPPO DURANTE IL RITORNO UN INATTESO IMPREVISTO HA UN PO’ ROVINATO LA GRANDE FESTA. DURANTE LA SALITA PER IL PAESE DI BARDI, IL GRUPPO IN TESTA E’ RITORNATO FACENDOCI SEGNO CHE ERA IN ARRIVO LA PIOGGIA E NELLE CONCITATE FASI DELL’INVERSIONE DI MARCIA, HO MALVALUTATO LA PENDENZA DELLA STRADA . INFATTI A META’ CORSIA HO COMPLETAMENTE PERSO IL CONTROLLO DELLA MOTO LASCIANDOLA SCIVOLARE SULL’ASFALTO. DOPO LA CADUTA E L’INIZIALE DISAPPUNTO ( PER DISAPPUNTO INTENDO TUTTA UNA SERIE DI IMPROPERI E VAFFA… ) PER LA BRUSCA E INATTESA SITUAZIONE, MI SONO SUBITO RESO CONTO DI NON ESSERMI ASSOLUTAMENTE FERITO E COSI’ PURE MIA MOGLIE MARY. DEVO RINGRAZIARE TUTTO IL GRUPPO PER AVERMI AIUTATO A RISOLLEVARE LA PESANTE MOTO E SOPRATTUTTO AD ALLEVIARE QUELL’INIZIALE TURBAMENTO PSICHICO E SENSO DI INAPPROPRIATEZZA CHE COINVOLGE CHIUNQUE SI TROVI IN QUESTA MALVOLUTA SITUAZIONE. ( DOPO TANTI ANNI CHE VAI IN MOTO SI PENSA SEMPRE CHE A TE NON SUCCEDA MAI NIENTE !!!!!! ) DURANTE IL RITORNO , MENTRE PENSAVO ALL’ACCADUTO , HO RITROVATO QUEL SANO PRAGMATISMO CHE MI HA RASSICURATO SULLO SCANSATO PERICOLO PER EVENTUALI LESIONI FISICHE E A SORVOLARE SULLO SCARSO DANNO A CARICO DELLA MOTOCICLETTA. ( GIA’ CONTATTATO E FATTI VISIONARE I DANNI AL MITICO GAZZONI CON IL QUALE SI E’ GIA’ ARRIVATI AD UN SODDISFACENTE PREVENTIVO PER RIPORTARE LA MOTO ALLO STATO INIZIALE.).
GRAZIE A TUTTI : SPERO DI ESSERE PRONTO PER DOMENICA !!!!!
Cari amici motociclisti in questo articolo vi voglio parlare di un accessorio che alcuni di noi snobbano un po’.
Tutti noi abbiamo sentito parlare dell’ INTERFONO per moto, ma come tanti, pensiamo che sia solo un articolo per farci triturare le “palle” dalla mal capitata passeggera intanto che guidiamo la nostra moto.
Invece io vi dico che è un accessorio molto utile e comodo. Questo perchè??
1– Dopo aver guidato per molti km ( e quindi molto tempo…) una volta fermi non vi è mai capitato di arrabbiarvi perchè magari non avete sentito il cellulare squillare???
2– Essere indecisi su quale strada prendere e sapere che il proprio amico che sta su un’ altra moto conosce la direzione giusta???
3– Essere in autostrada ( a velocità da codice…), quindi rompendosi un po’ le scatole per la noia assoluta. Chi non vorrebbe sentire un po’ di rock o heavy metal per stare un po’ sveglio???
Ecco la risposta, un bel INTERFONO della CELLULAR LINE ha tutte queste caratteristiche, guardate il video e vedrete che cambierete idea.
Personalmente devo dire che la ditta è veramente seria, visto l’ assistenza ed il trattamento che ho avuto dopo l’ acquisto di uno dei loro interfoni.
Proprio così, nel 2010 ho acquistato il modello INTERPHONE F3 e dopo averlo usato per un paio di mesi ho riscontrato dei difetti di fabbricazione.
Ma niente paura chiamata la CELLULAR-LINE ed esponendo i miei problemi si sono prestati senza il minimo indugio a sostituirmi l’ intero kit senza nessuna spesa aggiuntiva
Da parte mia ringrazio il sig. ROBERTO MARRONE per la gentilezza e la professionalità avuta spiegandomi tutte le caratteristiche e le problematiche del kit acquistato.
Domenica 27 marzo prima uscita ufficiale del Gruppo Zona Rossa, nonostante il tempo coperto e la temperatura poco primaverile i partecipanti si presentano alla spicciolata nella nostra sede per la prima gita del 2011, la partenza è puntuale alle 10, ci dirigiamo velocemente verso Piacenza per poi proseguire verso la Val Nure. a Ponte dell Olio deviamo e cominciamo a salire verso le colline in direzione Val d’Arda, la strada si presenta subito sporca e dopo qualche incertezza raggiungiamo Lugagnano quindi Castel Arquato, con un occhio al tempo sempre piu’ incerto continuiamo per Bacedasco per poi fermarci a pranzare e riscaldarci, si riparte direzione Vernasca Bardi ma poco dopo il paese di Bore si sentono le prime gocce e si decide di fare inversione, e qui il Doctor ingannato dal falsopiano della strada perde l’equilibrio e appoggia il nuovissimo Traveller e la Mary sul selciato, nulla di grave solo qualche graffio alla moto ed all’orgoglio del nostro caro amico. Si ritorna a Bore per poi continuare per Salsomaggiore ed infine a casa. In questa gita abbiamo avuto il piacere di conoscere alcuni nuovi soci del Gruppo, Lucio con l’amico Giuseppe su Fazer GT 1000, Ferro su Suzuki GSR, Francesco su Yamaha MT03, Giovanni ma per gli amici John su Yamaha FZX.
Quest’anno che è appena iniziato per il Gruppo Zona Rossa,come ben sapete,è molto importante per svariati motivi…vuoi perché è l’anno del decennale della sua fondazione 2001/2011,vuoi siamo diventati un’associazione vera e propria,vuoi per le bellissime gite pianificate ogni anno sempre più belle o vuoi perché non si sono mai viste tante moto nuove come in questa stagione appena nata.E notizia fresca fresca di queste ultime ore il nostro carissimo socio Amos ha abbandonato il mitico Yamaha FZ6 Fazer fedele compagno di mille viaggi e mille sfrizionate per una moto a cui dare del lei e doveroso….sto parlando della Aprilia Tuono 1000 R!!!!!
Una naked bicilindrica da 139 cv e una coppia da rimorchiatore…l’ideale per i passi di montagna!!
E a parere della zavorrina Roby,che segue Amos in tutte le sue spericolate ma sempre controllate evoluzioni,la Tuono sembra anche più comoda del “vecchio” Fazer…andiamo bene!!!
Amos….solo un paio di raccomandazioni:
Non devi tirare le marce fino a 13000 giri vuoi perché non ci arriva e poi non è un 4 cilindri in linea
Occhio alla sfrizionata…mi sa che puoi farne a meno perché farai fatica a far stare la ruota anteriore attaccata a terra
Per il resto vai e divertiti e complimenti per il tuo acquisto!!!! A proposito…ma con una faccia cosi voi vi fidereste a fare da passeggiero sapendo che ha nel polso destro 139 Cv???!!!????
D’ORA IN AVANTI SI CAMBIA. CERCATE DI MEMORIZZARE PIU’ IN FRETTA POSSIBILE IL NUMERO DI TARGA, PERCHE’ DIFFICILMENTE RIUSCIRETE A VEDERLO DI FRONTE A VOI. L’ INCONFESSABILE ASPIRAZIONE DI OGNI MOTOCICLISTA E’ E SARA’ SEMPRE DI FRONTE A VOI. COMUNQUE UN GRAZIE DI CUORE ALLA MIA VECCHIA TDM 900 CON LA QUALE MI SONO VERAMENTE DIVERTITO E ANCHE AL MR. PRESIDENT. NICO CHE MI HA CONSIGLIATO LA VERSIONE IN GRIGIO METALLIZZATO.
Domenica 27 marzo parte ufficialmente la stagione motociclista del Gruppo Zona Rossa, confidando nella clemenza del meteo, togliete la polvere dalle moto ingrassate le catene e scaldate i motori per la prima gita del 2011, La partenza è ritardata di un’ora, di conseguenza, anzi delle 9 si è deciso di partire alle 10 anche per il cambio dell’ora legale, ricordatevi di cambiarla spostandola avanti. Il ritrovo è alle 9:30 in sede presentarsi puntuali con il pieno è d’obbligo. Sotto la cartina delle strade che saranno percorse, il ritorno potrebbe essere accorciato nel caso si facesse tardi, in caso di mal tempo la stessa gita potrà essere rinviata di una settimana.
Sul mercato internazionale si affaccia la Motus MST-01, una nuova tourer americana dalle caratteristiche non proprio motociclistiche. Partendo dal motore 4 cilindri a V di 90° di 1640 cc. derivato da uno Chevrolet LS7-R da 8 cilindri con due valvole per cilindro mosse dal classico sistema ad aste e bilancieri, alimentato ad iniezione diretta e con una differente fasatura dei perni di manovella con diversa sequenza di scoppi per una copia superiore soprattutto ai bassi regimi.
La potenza dichiarata è di 160 Cv con coppia massima di 16,8 Kgm.
Le sovrastrutture in fibra di carbonio, il leggero telaio in acciaio al Cromo-Molibdeno e il contenuto ingombro del motore con conseguente interasse di soli 1473 mm hanno permesso di realizzare una moto leggera e molto manovrabile.
Forcella Marzocchi e freni Brembo completano la ciclistica.
Interessanti le linee caratterizzate dal manubrio alto e dalle carenature avvolgenti per offrire il migliore confort nei lunghi spostamenti.
Sarà interessante vedere come reagisce il mercato, alla Motus sono ottimisti visti gli oltre 4000 telai commissionati.